Cortona

Fondata secondo la leggenda dal mitico Dardano, progenitore della casa reale di Troia, Cortona, è la perla indiscussa della Val di Chiana aretina grazie alla ricchezza del suo patrimonio artistico, archeologico e naturalistico.

In epoca etrusca era una lucumonia, ovvero una delle dodici città-stato dell’Etruria tra loro alleate. Intorno al 310 a.C. venne sottomessa da Roma della quale, con la riforma augustea del 27 a.C., fu un municipio inserito nella Regio VII Etruria. Il medioevo venne connotato dall’ascesa della famiglia Casali, che tra il 1325 e il 1409 instaurò un’influente signoria, finché Cortona non passò sotto il controllo della Repubblica di Firenze, di cui fu un baluardo ai confini con lo Stato Pontificio fino all’Unità d’Italia, come ci ricorda ancora oggi la Fortezza del Girifalco di metà Cinquecento, voluta da Cosimo I de’ Medici sui resti di precedenti fortificazioni.

Cortona è una delle tappe più amate dai turisti di tutto il mondo che visitano la Toscana. Partendo dal suo Parco Archeologico diffuso, che conta undici siti e straordinari esempi di tombe etrusche come i Tumuli del Sodo del VI secolo a.C. e la Tanella Angori e la Tanella Pitagora del II secolo a.C., fino ad arrivare al centro storico perfettamente conservato e protetto da possenti mura, connotato dalla “rugapiana” ricca di gallerie d’arte e negozi tipici, ma anche da architetture di varie epoche, angoli e vicoli suggestivi, la città non finisce mai di sorprendere.

Struttura ricettiva a Cortona

Piazza della Repubblica è uno dei cuori pulsanti, con il Palazzo del Comune risalente al XII secolo, provvisto di una scenografica scalinata. Il duecentesco Palazzo Casali sulla vicina Piazza Signorelli fu invece la dimora dei signori della città. 

Oggi ospita il MAEC – Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona, scrigno di grande valore per l’importanza delle collezioni custodite che raccontano il territorio cortonese dalla preistoria al Novecento. Il “Lampadario etrusco” del IV secolo a.C., la “Tabula Cortonensis” del II secolo a.C., i capolavori pittorici di Pinturicchio, Luca Signorelli, Pietro Berrettini e Gino Severini valgono da soli la visita. In Piazza Signorelli si trova anche il Teatro Signorelli inaugurato nel 1854.

Altra sede museale da non perdere è il Museo Diocesano, in Piazza del Duomo, che conserva capolavori di Pietro Lorenzetti, Beato Angelico, Bartolomeo della Gatta e Luca Signorelli. Le chiese del centro storico di Cortona, rimaneggiate nel corso dei secoli, valgono tutte una visita. Seguendo un percorso cronologico si può partire dalla Concattedrale di Santa Maria Assunta, edificata tra V e VI secolo sui resti di un tempio pagano è documentata come pieve dall’XI secolo. La Chiesa di San Cristoforo fu fondata alla fine del XII secolo. La costruzione della splendida Chiesa di San Francesco fu promossa dal francescano Elia da Cortona a metà Duecento. 

 

Nello stesso secolo sorsero la Chiesa di Sant’Agostino, oggi auditorium, e la Chiesa di San Benedetto, ricostruita nel 1722. Il Santuario di Santa Margherita, inaugurato nel 1304 ma ricostruito nella seconda metà dell’Ottocento in stile neogotico, custodisce i resti mortali della patrona Santa Margherita.

La Chiesa di San Domenico sorse alla fine del Trecento. Quattrocentesca è invece la Chiesa di San Niccolò, mentre al Cinquecento risalgono la Chiesa di San Marco, la Chiesa di Santa Chiara e la Chiesa della Ss. Trinità. Seicentesca è la Chiesa dello Spirito Santo, settecentesca, infine, è la Chiesa di San Filippo Neri.

L’itinerario dedicato al patrimonio architettonico prosegue fuori dal centro storico grazie a tre capolavori rinascimentali, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio iniziata nel 1485, il Palazzone, ovvero la residenza del potente cardinale Silvio Passerini costruita tra il 1521 il 1527, e la Chiesa di Santa Maria Nuova progettata nel 1554. Più antichi sono il Convento delle Celle, fondato da San Francesco nel 1211, e il Monastero delle Contesse, nato nel 1225 come convento delle clarisse e quindi passato alle monache benedettine

Il vasto territorio comunale di Cortona è costellato da una miriade di frazioni, alcune densamente abitate come Camucia e Terontola, altre fatte di piccoli gruppi di case, come quella della cosiddetta Montagna Cortonese, della Val di Chiana più profonda o dell’amena Val di Pierle. Meritano sicuramente una visita luoghi suggestivi come Farneta con la sua l’Abbazia di Santa Maria del IX/X secolo, Metelliano per la Pieve di San Michele Arcangelo sorta in epoca paleocristiana sui resti di un tempio dedicato a Bacco, ricostruita prima in epoca longobarda e poi nell’XI secolo, e Pierle per i resti della possente Rocca medievale.

Cortona, terra di confine tra Umbria e Toscana, è un’ottima base di partenza per itinerari che raggiungono in breve tempo le città d’arte di Arezzo, Perugia e Siena, gli altri comuni caratteristici della Val di Chiana aretina e aree di notevole valore ambientale come il vicino Lago Trasimeno.

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